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Valentina Comanda

Centinaia gli artisti che in tutti questi anni hanno collaborato con noi. Qui li troverete tutti (o quasi): musicisti, cantanti, ballerini, noti e meno noti, in rigoroso ordine alfabetico.

Valentina Comanda nasce ad Anzio nel 1980. Conseguita la maturità, si iscrive all’Università con l’intenzione di diventare Microbiologa. Ma la sua vita cambia radicalmente nel 2003 quando, in seguito a una forte delusione, sente la necessità di “rivedere” se stessa, sogni, aspirazioni, obiettivi. Scopre occasionalmente di avere una voce calda e intonata. Inizia a studiare canto con il soprano Daniela Ciavoni. All’inizio, si rivolge al repertorio di Mina e di altri grandi interpreti: Dalla, De Gregori, Cammariere, De Andrè, Aretha Franklin, Nat King Cole e altri,  finché un giorno “scopre” il Fado Portoghese. Si appassiona subito a questo genere musicale che sente vicino al suo modo di essere e di cantare. Decide di approfondire le sue conoscenze sul Portogallo, la sua storia, la sua musica. Inizia a studiare il portoghese all’Istituto Portoghese di S. Antonio.  Il 3 marzo 2007 arriva il 1° concerto importante al Teatro Sala Umberto a Roma. Con la sua voce appassionata e la sua capacità interpretativa entusiasma ed emoziona il numerosissimo pubblico presente in sala. Inizia così un’intensa attività concertistica. Pur continuando ad approfondire lo studio e la conoscenza del Fado Portoghese, che rimane la sua grande passione, si rivolge ad altre grandi tradizioni musicali: la Canzone Romana e Napoletana privilegiando sempre le melodie più antiche e significative. Comincia poi ad interessarsi alla musica di altri paesi : Spagna, Messico, Brasile, Argentina. Non si limita solo ad interpretare melodie; comincia a “creare” gli  spettacoli arricchendo la parte musicale con racconti e commenti sulla storia e sulle tradizioni dei diversi popoli e generi musicali. Il suo modo di essere e di cantare esprime e trasmette grandi emozioni; ascoltandola, sì toccano con mano la passione, la profondità, la ricchezza interiore, la grande sensibilità di questa artista.