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QUARTETTO ERASMUS

Centinaia gli artisti che in tutti questi anni hanno collaborato con noi. Qui li troverete tutti (o quasi): musicisti, cantanti, ballerini, noti e meno noti, in rigoroso ordine alfabetico.

Il quartetto Erasmus nasce nel 1995 con l'intento di realizzare la prima incisione del quartetto di Aldo Finzi (1897-1945). La lusinghiera accoglienza critica del disco, pubblicato da Nuova Eri, ha, da un lato, contribuito alla riscoperta di un compositore ingiustamente dimenticato e, dall'altro, ha permesso ai quattro musicisti di intraprendere una ricca attività concertistica.
Il quartetto Erasmus ha suonato nel 1996 a Melzo per "M "Rockfeller Foundation", a Gravedona per "Piano Master", a Brescia nell'ambito dei seminari organizzati dal Conservatorio, a Crema per il Centro Culturale "Punto a Capo" e a Milano per la "Mailander Kantorei".
Nel 1997 il quartetto ha suonato a Crema presso l'Istituto Musicale "Folcioni", a Busto Arsizio per l'Associazione Musicale "Paolo Borroni, a Milano al teatro "Qlmetto", per il Festival "I Luoghi della Musica" di La Spezia, a Massa in occasione della riapertura del Castello Malaspina, a Pienza per l'Istituto di Studi Umanistici "F. Tetrarca", in tre occasioni per il Comune di Bormio, a Milano per il Centro Culturale "Rosetum" e a Desio per il Centro Culturale "Pro Desio".
Nel 1997, l'attività ha compreso, fra l'altro, esecuzioni del quartetto op. 51 n.1 e del quintetto di Brahms, del quartetto n.2 di Heitor Villa-Lobos, del quintetto op. 143 con chitarra di M. Castelnuovo-Tcdesco, del quintetto op. l63 con due violoncelli di F. Schubert; da segnalare l'importanza della proposta, l'esecuzione integrale dell'Arte della Fuga di J.S. Bach.
Il Quartetto Erasmus ha voluto intitolarsi al grande umanista Erasmo da Rotterdam nello spirito di un approccio "classico" allo studio delle partiture, fondato, però, sulla massima libertà intellettuale; in questa prospettiva vanno viste le partecipazioni nell'ambito della musica leggera (in collaborazione con il cantautore Marco Massa ed il contrabbassista-compositore Stefano Dall'Ora) e della musica contemporanea colta: nel 1998-1999 è stata effettuata una produzione discografico/concertistica in collaborazione con il compositore ticinese Claudio Cavadini, la Rete 2 della Radio della Svizzera Italiana e la casa discografica MAP di Milano.
Il quartetto è stato inoltre invitato ad eseguire, nel luglio del '98, oltre a due quartetti di Boccherini, i " Sette Pezzi per Quartetto d'archi" (Messa) di Alessandro Solbiati nel Duomo di Carrara e nell'ambito del Festival "Lunatica '98".
Durante il 1999, oltre ad alcuni concerti di argomento "classico" (Haydn, Mozart, Beethoven) il quartetto Erasmus si é dedicato ad alcune produzioni discografiche: quintetti con chitarra di Castelnuovo-Tedesco, Brower, Guastavino con Andrea Dieci; sestetti con pianoforte a quattro mani di Fetis, Cavadini, Giardina con la casa discografica MAP di Milano e, in collaborazione con la Fondazione "Levi" di Venezia, le "Sei sonate da Camera a tre, due violini alto e basso" di Agostino Steffani.