Stagioni concertistiche » Achivio » Notturni in Villa - XXIII Edizione 2016
Concerti, social musica, teatro, liberamenti ispirati a...
le sei icone di Milano 2016
XXIII EDIZIONE
Castello Sforzesco
Cortile delle Armi
Milano
09.07.16-06.08.16


Vincenzo Capezzuto - voce e danza, MauroBigonzetti – coreografie, Claudio Borgianni - drammaturgia e direzione
Stabat Mater è uno spettacolo in cui musica, canto e danza si fondono per delineare una sorta di opera totale.
Claudio Borgianni riscrive un Vivaldi totalmente nuovo e inedito dando la possibilità a Vincenzo Capezzuto di passare con estrema naturalezza dal canto, alla danza, a brevi stralci recitati, facendo sì che lo spettatore perda l’orizzonte dei confini tra i vari generi delle arti performative. Contributo importante è dato da Mauro Bigonzetti, tra i principali coreografi del panorama internazionale della danza e direttore del corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano, che s’inserisce con armonia in questo lavoro, riuscendo a dar vita ad una danza fortemente contaminata e teatrale.
Stabat Mater è uno spettacolo in cui musica, canto e danza si fondono per delineare una sorta di opera totale.
Claudio Borgianni riscrive un Vivaldi totalmente nuovo e inedito dando la possibilità a Vincenzo Capezzuto di passare con estrema naturalezza dal canto, alla danza, a brevi stralci recitati, facendo sì che lo spettatore perda l’orizzonte dei confini tra i vari generi delle arti performative.
Contributo importante è dato da Mauro Bigonzetti, tra i principali coreografi del panorama internazionale della danza e direttore del corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano, che s’inserisce con armonia in questo lavoro, riuscendo a dar vita ad una danza fortemente contaminata e teatrale.
Stabat Mater dolorosa….ma chi è quella donna che si accascia ai piedi della Croce? Chi è quella donna che piange la morte del proprio figlio esprimendo il dolore più grande e più profondo che un essere umano possa provare? Chi è quella donna che guarda al cielo con consapevole accettazione? Chi è davvero questa donna che Vivaldi ci racconta con tensione febbrile e pause mozzafiato?
Forse quella donna siamo noi che viviamo lo spaesamento della nostra quotidianità? O forse quella donna è solo una madre che piange per noi?
Viviamo un’epoca di cambiamento continuo, sempre alla ricerca di nuovi equilibri, di nuove certezze, in una realtà dove tutto si ridisegna, si mescola e si riscrive, alla ricerca di una coscienza, di un’immagine di “noi stessi” da poter proiettare nel futuro.
Portare sul palcoscenico l’umanità di questo tentativo è il nuovo progetto di Soqquadro Italiano.
Soqquadro Italiano
Vincenzo Capezzuto, voce e danza
Mauro Bigonzetti, coreografie
Claudio Borgianni, drammaturgia e direzione
Musiche da Antonio Vivaldi (rielaborazione a cura di Claudio Borgianni)
Luciano Orologi, sax soprano, clarinetto basso e diamonica
Simone Vallerotonda, arciliuto e/o Giovanna Losco clavicembalo
Gabriele Miracle, percussioni, toy-piano
Simone Prando, contrabbasso
Fabio Fiandrini, elettronica
Andrea Stanisci, costumi
Corrado Cristina, audio
Cristina Spelti, luci